Finalmente!
Per la prima volta nella mia vita sono andato a visitare una mostra al bellissimo Forte di Bard, in Valle d’Aosta. Dico finalmente perché non so per quante volte mi son detto:”Questa è la volta buona… Vado a vedere quel concerto al Forte (Pat Metheny)… Vado a vedere quella mostra (World Press Photo e Wid life photography)…”. Mai andato! Però questa volta mi sono messo d’impegno, ho cercato di organizzarmi al meglio con i miei impegni lavorativi ed eccoci (moglie e figlia) al Forte di Bard.
Il Forte è veramente molto bello e funzionale: il parcheggio sotterraneo è costato solamente 3 euro per ben 4 ore di sosta. Poi ci sono ben quattro ascensori (gratuiti, non ci credevo ma è veramente così) che ti fanno salire ed assistere ad un panorama mozzafiato.
La mostra di Salgado…beh c’è poco da dire: semplicemente bellissima. Fotografia viste e riviste sul web, sulla carta stampata o al cinema, nel documentario di Wim Wenders “Il sale della terra”, ma avercele lì davanti gigantescamente stampate, sono veramente impressionanti. Sarei rimasto a fissarle una per una per ore e ore.
“Genesi”, questo il nome del progetto fotografico e della mostra, sarà visibile dal 23 maggio al 30 settembre 2015. Sono visibili ben 245 fotografie fatte da Sebastião durante il suo viaggio fotografico che ha toccato i cinque continenti per documentare, con immagini in un bianco e nero di rara bellezza, il nostro pianeta, principale patrimonio, unico e prezioso.
Il grande lavoro di Sebastião Salgado, uno dei più importanti fotografi documentaristici del nostro tempo, anzi secondo il mio modesto parere il migliore, offre uno sguardo teso a sottolineare la necessità di salvaguardare il nostro pianeta, di cambiare il nostro stile di vita, di assumere nuovi comportamenti più rispettosi della natura e di quanto ci circonda.
Questa bellissima mostra è frutto di otto anni di lavoro e oltre trenta reportage, ed è suddiviso in cinque sezioni, corrispondenti a cinque parti del globo: il Sud del Pianeta, con l’Argentina, l’Antartico e le sue isole, poi l’Africa. La terza parte è dedicata a un certo numero di isole definite “I Santuari del Pianeta” perché custodiscono una biodiversità particolarissima, come il Madagascar, la Papua Nuova Guinea e i territori degli Irian Jaya, l’Emisfero Nord del mondo che comprende regioni fredde ma anche il Colorado, meraviglioso territorio degli Stati Uniti. Per finire c’è la quinta sezione è riservata all’Amazzonia, il polmone del mondo e il luogo dove abitano un’immensità di specie, di flora e di fauna, quella del Brasile ma anche quella del Venezuela, con le sue magnifiche catene montuose e la zona del Pantanal.
Consigliatissima a tutti gli amanti della fotografia, del pianeta e del rispetto per il prossimo.
Per eventuali informazioni, potete telefonare al seguente numero telefonico: + 39 0125 833811 – Stampa & media, oppure mandare una mail a ufficiostampa@fortedibard.it o telefonare + 39 0125 833824. Di seguito potrete vedere il miei modesti scatti effettuati durante la giornata, alla mostra e al Forte.
© Andrea Battagin Foto e video
Buona visione!